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Come ho battuto il record di Fischer - Judit Polgar insegna gli scacchi 1 (copertina rigida)

Prezzo di listino €26,00 EUR
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Versione linguistica del libro - Inglese.

"Le nozioni di scacchi sono state infrante da un'adolescente ungherese - alcuni la definiscono modesta e dalla parlantina morbida, ma molti avversari la conoscono come una feroce tigre sulla scacchiera - che dopo anni di progressi costanti ha iniziato a tenere il fiato sul collo dei migliori uomini e ora ha infranto la barriera di uno dei club più esclusivi del mondo: si è guadagnata il grado di gran maestro a 15 anni, 5 mesi, un mese più giovane di Bobby Fischer quando lo fece 34 anni fa".
New York Times, 1992

I grandi traguardi spesso richiedono una vita di preparazione, ma quando si tratta di diventare il numero 1 al mondo all'età di 12 anni e il più giovane grandmaster di sempre all'età di 15 anni, bisogna iniziare presto! In questo libro molto personale Judit Polgard descrive isuoi primi momenti di successo e le idee scacchistiche che ha dovuto padroneggiare per raggiungerli.

Questo libro eccezionale è l'inizio di un progetto unico nel suo genere, in cui una delle più grandi giocatrici del nostro tempo trasforma il suo viaggio personale verso la vetta in una tabella di marcia per tutti coloro che desiderano migliorarsi nel gioco degli scacchi.

Judit Polgar è stata al primo posto nella classifica femminile dal 1988 a oggi. Nel 2005 è diventata l'unica donna nella storia degli scacchi a partecipare alla finale del Campionato del Mondo.

ISBN: 978-1-907982-19-4 - 384 pagine - Pubblicato il 21 settembre 2012

Recensioni

Le partite sono tipicamente commentate in modo delicato e accessibile, con molte più spiegazioni che varianti. Mi è piaciuto il fatto che il primo capitolo (intitolato "Trucchi") sia una semplice celebrazione della sua gioventù, una caratteristica condivisa da molti altri giovani giocatori....

L'educazione insolita delle sorelle Polgar è ben nota, ma questo libro non vuole essere una critica, anche se è personale e riflessivo. Anzi, l'impressione è semplicemente molto positiva: gli scacchi erano divertenti e offrivano loro molte opportunità. Ci sono molte foto e aneddoti affascinanti, e Judit parla spesso del modo in cui la sua formazione ha gradualmente plasmato il suo gioco.

GM Luke McShane, New In Chess

"In tutto il libro Judit ha fornito un'abbondanza di spunti e aneddoti personali, dal 'maglione fortunato' che l'ha aiutata a vincere a New York, alle battaglie estive a palle di neve in Islanda! Soprattutto, però, ha voluto dare al libro un reale valore istruttivo, in modo da avvantaggiare i giocatori di diverse abilità e gli allenatori di scacchi."

ChessBase(recensione completa)

"A volte, tuttavia, arriva un libro che ogni appassionato di scacchi vorrà acquistare. Tra questa manciata selezionata deve sicuramente esserci il primo scritto da Judit Polgar....

Ciò che i giocatori di tutte le età e di tutte le forze apprezzeranno sono le sue descrizioni molto schiette del brivido malizioso che provava quando ingannava giocatori molto più anziani, di solito uomini. Così, dopo che uno di loro è caduto per una tattica letale Polgar scrive: "Oops. La faccia del mio avversario è diventata subito rossa". C'è anche una fotografia dei due giocatori dopo questa partita, con il gran maestro in questione che sembra aver appena ingoiato una vespa".

Dominic Lawson, Standpoint(recensione completa)

"Il libro ha il duplice scopo di essere autobiografico (sui suoi primi anni e sull'ascesa al titolo di GM) e di illustrare come la comprensione degli scacchi si sviluppi da semplici trucchi tattici a considerazioni strategiche più sofisticate. Il libro riesce bene in questo intento e può essere letto sia per conoscere meglio il fenomeno Judit Polgar sia per migliorare la propria comprensione degli scacchi".

Skakbladet

"Il libro è ricco di fotografie, la maggior parte delle quali mi erano nuove. Alcune di esse mostrano quanto gli scacchi siano cambiati dagli anni Ottanta. A pagina 13 c'è un'istantanea di Judit che lavora duramente su una vera scacchiera, scrivendo appunti (con carta e penna!) con una scrivania ricoperta di letteratura scacchistica, tra cui un annuario New in Chess e un volume dell'Encyclopedia of Chess Openings....

How I Beat Fischer's Record è una festa di nostalgia, intrattenimento e grandi scacchi. È un libro di scacchi che ispira".

Sean Marsh(recensione completa)

"Una delle qualità che indubbiamente l'aiutano a essere così popolare è una qualità che sicuramente l'ha aiutata molto come scacchista: è (o sembra essere!) incessantemente positiva e ottimista. Questo traspare in tutto il libro ed è addirittura contagioso....

Le partite e i frammenti di partite presenti nel libro sono ben commentati, ma non con una valanga di varianti. L'analisi è presente, ma questo è un libro facile da leggere".

Dennis Monokroussos, Chess Today

"Polgar si presenta come un prodigio degli scacchi amichevole e, all'inizio, un po' ingenuo, senza alcuna traccia di arroganza o di superbia. Il capitolo 'Partite memorabili', in particolare, è interessante dal punto di vista psicologico....

A mio parere, questo progetto in tre parti è sicuramente uno dei punti di forza di quest'anno".

Arne Moll, Chessvibes(recensione completa)

"Rinfrescante e schietto".

Rivista britannica di scacchi

"Come ho battuto il record di Fischer è un libro notevole e raccomandabile senza riserve, sia autobiografia che manuale. Come prima parte di una trilogia, fa venire voglia di saperne di più".

Uwe Bekemann, www.bdf-fernschachbund.de

Siti web correlati

Sito ufficiale di Judit Polgar

Leading women - Articolo su Judit Polgar pubblicato dalla CNN

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